TORINO - Già ai tempi di Massimo Bava, quando l'attuale capo del vivaio prese in mano le redini della direzione sportiva della prima squadra, Lorenzo Montipò era un obiettivo del Toro. Per l'estremo difensore cresciuto nelle giovanili del Toro, ad un certo punto di due estati fa, si era palesata la possibilità di approdare sotto la Mole. Da vice di Sirigu. Alla fine Montipò, classe '96, è rimasto agli ordini di Pippo Inzaghi. L'esordio nel grande calcio è stato ottimo. Tant'è che pure la Lazio ha fatto più di un sondaggio per il portiere. Farebbe al caso del Toro secondo Davide Vagnati , che in questi giorni starebbe valutando la fattibilità dell'affare.

Sirigu e Sepe

L'operazione Montipò ovviamente è legata al destino di Salvatore Sirigu. Oggi non ci sono le condizioni per immaginare un Toro senza Sirigu, ma intanto i discorsi per monitorare eventuali occasioni per il ruolo sono avviati da diversi giorni. In questo contesto è sempre calda la pista che porta a Luigi Sepe del Parma. La sua annata è sicuramente stata insufficiente, ma la sua esperienza in Serie A è ancora ritenuta un plus. Non rimarrà in Emilia, pertanto è alla finestra per cercare una soluzione. Piace a Vagnati, ma la prima scelta rimane sempre Montipò. Ovviamente soltanto a patto che Sirigu saluti il Filadelfia, una condizione per nulla scontata. 

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