TORINO -  E' arrivato il verdetto della Corte Sportiva d'Appello dopo il dibattimento andato in scena ieri: il ricorso della Lazio, che aveva chiesto il 3-0 a tavolino, è stato respinto e la partita di Serie A tra i biancocelesti e il Torino si deve giocare. Nuovo grande successo dell'avvocato del Torino, Eduardo Chiacchio: niente 3-0 a tavolino. La prima sessione del collegio presieduta da Piero Sandulli ha quindi ricalcato la sentenza del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea. Ora rimane solo un grado per la giustizia sportiva, quello relativo al Collegio di garanzia presso il Coni. La Corte d'appello sportiva della Figc ha respinto il ricorso della Lazio sulla mancata disputa del match del 2 marzo Lazio-Torino e ha confermato dunque che la partita non disputata per la mancata presentazione della squadra granata va giocata. 

Respinto ricorso della Lazio: partita col Torino va giocata

Al processo andato in scena ieri, l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile chiedeva l'omologazione del 3-0 a tavolino, tesi a cui si è opposto il legale dei granata Chiacchio, sostenendo l'impossibilità del Torino di presentarsi all'Olimpico a causa dello stop imposto dalla Asl competente a seguito di diversi casi di positività al Covid. Per i giudici, dunque, il club granata non poteva recarsi a Roma il 2 marzo per disputare la gara di campionato di Serie A contro i biancocelesti per la prescrizione della Asl sulla quarantena domiciliare dei contatti stretti dopo il focolaio di positività scoppiato nei giorni precedenti.