TORINO - Da separato in casa a insostituibile, la storia recente di Armando Izzo è stata ricca di colpi di scena. Indietro nelle gerarchie con Marco Giampaolo in panchina, a lungo fuori per infortuni e scelte tecniche, il centrale napoletano è stato rispolverato all’improvviso in campionato dall’ex tecnico granata in occasione della sfida del 20 dicembre contro il Bologna. Da quel momento, Izzo è diventato un titolare, facendo intravedere nuovamente quelle qualità che - soprattutto nella prima stagione al Toro in cui aveva siglato 4 reti in 37 presenze - gli avevano permesso di imporsi fra i migliori del suo ruolo in serie A e lo avevano pressoché blindato nel gruppo azzurro guidato da Roberto Mancini.

Torino, negativi gli accertamenti per Izzo

Nicola: "Non era facile riprenderla, vuol dire che il Torino ha carattere"

Via dal mercato

In estate è stato a lungo protagonista del mercato, anche se le richiese di Cairo e la mancanza di pretendenti gli hanno impedito di solcare nuove strade. Al centro delle trattative anche negli ultimi mesi, soprattutto per il presunto scambio con l’Inter che avrebbe dovuto portare a Torino il centrocampista Vecino, adesso Izzo è pronto a riprendersi a tempo indeterminato il suo posto nell’undici granata. [...]

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