TORINO - La difesa granata, intendendo con questa il trio di centrali titolari ai quali si affida Mazzarri è chiara da tempo: il leader è Nkoulou, a destra c’è Izzo che in quanto a leadership fuori e dentro il campo sta crescendo in fretta, e a sinistra Djidji che ha saputo bruciare le tappe conquistando in fretta tecnico e compagni. Qualche modifica allo spartito, in vista di gennaio, potrebbe così andare in scena nelle cosiddette retrovie: in tal senso l’ultimo a entrare nel mirino dei granata è Mattia Bani del Chievo. Ma procediamo con ordine iniziando con le attuali soluzioni alternative.

BOLOGNA E SASSUOLO - Questo il quadro, su Lyanco, Bremer e Moretti. In merito al brasiliano ex San Paolo va detto che quanto messo in mostra contro l’Alto Adige in Coppa Italia è stato beneaugurante, nell’ottica del pieno recupero di un giocatore fin qui perseguitato dagli infortuni. L’idea, che Mazzarri assieme alla società ha maturato da tempo, è di mandare Lyanco in prestito fino a giugno. In una squadra, va da sé, che possa garantire al sudamericano garanzia di impiego. Diverso il discorso relativo a Bremer. Pure lui in granata ha pochi spazi e anche nel suo caso si valuta la soluzione in prestito semestrale, per quanto un’altra corrente di pensiero ritenga più utile fargli completare un percorso annuale nel Toro.

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport