REGGIO EMILIA - Domani il Torino riprenderà gli allenamenti al Filadelfia. La società comunicherà oggi con quali modalità, cioè se a porte aperte o sigillate. Di sicuro anche la tempistica del lavoro post partita è cambiata, rispetto alla gestione Mihajlovic. Con Sinisa, infatti, i giocatori erano soliti allenarsi il giorno successivo all’incontro, per poi godere solo più in là di 24 ore di riposo. Con Mazzarri, invece, la sosta arriva subito. E gli allenamenti ricominciano 48 ore dopo la partita. Ogni metodo ha i suoi benefici e le sue controindicazioni. Il sistema seguito da Mazzarri, il più diffuso, un vantaggio di sicuro lo espone: domani, tutti i giocatori potranno allenarsi in modo più omogeneo, cioè anche i titolari di ieri, perché le 24 ore di riposo odierne consentiranno di smaltire un bel po’ di tossine. Lavorare il giorno subito dopo la partita, invece, obbliga a dividere il gruppo in due blocchi: chi non ha giocato e chi è ancora cotto dalla fatica. Detto questo, si può aggiungere che domani sarà un giorno determinante non solo per eseguire il “tagliando” a Belotti, ma anche per rivalutare le condizioni di Edera e Lyanco.