TORINO - Nel giro d’orizzonte che la dirigenza granata sta facendo in tema di centrocampisti entra anche Manuel Locatelli. Sul giovane talento che nel Milan trova spazio a intermittenza sono state chieste informazioni: i rossoneri lo ritengono una alternativa di lusso ai titolari, quindi non spalancano le porte alla partenza del 20enne (quasi, visto che li compirà l’8 gennaio), ma nemmeno blindano il castello, a protezione di un calciatore che dopo aver bruciato le tappe - esordio in serie A a 18 anni contro il Carpi -, ha probabilmente bisogno di un impiego più continuo, per sbocciare definitivamente.

RESISTENZA E CONCORRENZA - E nella mediana a tre varata da Mihajlovic, che dopo non aver trovato i giusti equilibri con il 4-2-3-1 in stagione è passato al 4-3-3, qualche spazio in più potrebbe averlo. In particolare per la duttilità che lo contraddistingue: cresciuto nelle vesti di trequartista, Locatelli si è successivamente messo in mostra quale centrocampista a tutto tondo. Centrale basso o alto, interno di destra o sinistra, il rossonero si sa adattare a ogni ruolo, nel reparto centrale del campo.

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