TORINO - Si è conclusa ieri la campagna abbonamenti del Toro. I dati ufficiali saranno resi pubblici oggi ma dalle prime indiscrezioni possiamo dirvi che sono state avvicinate, ma non raggiunte, le 12mila tessere contro le 11.468 dell’ultima stagione. Probabilmente il club si aspettava un po’ più di partecipazione e fiducia preventiva da parte dei propri tifosi, soprattutto dopo il brillante avvio di campionato, ma è comprensibile che dopo le delusioni del passato la gente di fede granata aspetti altri segnali incoraggianti da parte dei giocatori per riaccendere il proprio entusiasmo come in tempi neppure troppo lontani. Siamo lontanissimi dalle cifre del 2005 quando gli abbonati - sull’onda della rinascita con Cairo - furono, addirittura, 19.256 e poi nel primo anno al Comunale con 17.849. Il Toro, quindi, oltre all’Europa, ha l’obiettivo di riempire lo stadio Grande Torino a suon di risultati e spettacolo. Uno stimolo in più per Belotti e compagni che domani contro la Samp e mercoledì a Udine cercheranno di conquistare più punti possibile per presentarsi al cospetto nella Juve, nel derby sempre più vicino, con una classifica intrigante. Comunque sia attorno a questo nuovo Toro, con tanti volti nuovi e la conferma di Belotti, c’è entusiasmo da parte delle tifoseria più calda. La Maratona itinerante, infatti, si è trasferita in massa a Bologna nella prima di campionato (circa 2mila) ma, soprattutto, non ha lasciato sola la squadra nella lontanissima trasferta di Benevento. [...]

Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale di Tuttosport