ROMA - Immobile contro Belotti è la sfida nella sfida di Lazio-Torino. 'Amici contro' si potrebbe dire considerando che i due fanno coppia nell'Italia del ct Ventura che poteva schierarli insieme anche nella passata stagione al Torino, con il club granata avrebbe voluto tenerli entrambi: «Noi eravamo partiti con l'idea di fare un 4-3-1-2 con Belotti e Immobile davanti - ha rivelato prima del match dell'Olimpico ai microfoni di Mediaset Premium il direttore sportivo torinista Gianluca Petrachi -. Poi Ciro a un certo punto voleva aspettare, si è preso del tempo e non se la sentiva di dirci subito sì. Io avevo avviato le trattative con il suo agente per riscattarlo. A quel punto siamo andati sul 4-3-3 ma non è stata una nostra volontà non trattenerlo. Se aveva dei dubbi e perplessità non potevamo trattene un giocatore che non aveva voglia di rimanere qui». Almeno Belotti però è rimasto e ora guida la classifica capocannonieri con 22 gol, tanto che in estate sarà uno degli attaccanti più corteggiati del calciomercato: «Quando abbiamo messo la clausola rescissoria (fissata a 100 milioni, ndr) più di qualcuno ci ha preso per matti - ha aggiunto Petrachi -. Noi vorremmo continuare con Belotti, perché incarna lo spirito granata e penso che a lui serva continuare nel Torino. Ma la clausola esiste e se qualcuno si dovesse presentare con quei soldi e il ragazzo dovesse accettare saremmo costretti a privarcene. Certamente però noi vorremmo tenerlo».

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