TORINO - Antonio Barreca di derby ne ha giocati tanti. Vissuti intensamente, vinti e persi, in un percorso giovanile che lo ha visto partire dai Pulcini arrivando fino ad essere leader tecnico ed emotivo della Primavera di Moreno Longo vicecampione d'Italia nel 2014. Un grande bagaglio di ricordi dunque, che probabilmente riaffioreranno in questi giorni. In attesa di viverne un altro, il più sognato e il più atteso per tutta una vita calcistica: una partita che con ogni probabilità varrà più di tutti gli altri derby vissuti messi assieme fin qui. Senza però poter cancellarne il sapore dalla memoria del terzino granata.
IL DERBY PIU' BELLO - Uno rimane forse il derby più bello tra tutti quelli giocati e vinti a livello giovanile. Un derby vinto nel modo più intenso che si potesse desiderare: ai calci di rigore, in una finale. Correva l'anno 2010, Barreca era l'esterno sinistro dei Giovanissimi nazionali di un Toro allenato da Roberto Fogli e che in quel momento viveva un duello infinito con la Juve. Ai vertici del proprio girone in campionato, per un testa a testa che si era riproposto nel torneo più atteso della stagione: la Manchester Premier Cup. I classe '95 si erano quindi ritrovati nella finalissima del torneo, la vincitrice avrebbe avuto accesso alle fasi finali di quello che ancora oggi rimane un autentico mondiale per club Under 15. Risultato inchiodato sullo 0-0 e lotteria dei rigori inevitabile: a spuntarla fu proprio il Toro. Al termine di uno dei derby più emozionanti della leva '95.
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