TORINO - Ci siamo. O meglio, dovremmo esserci. Già, il condizionale è il tempo “perfetto” per raccontare i movimenti di mercato, a maggior ragione, poi, se si deve marcare un’operazione di mercato multipla, ovvero che vede interessati non solo tre soggetti. L’argomento del contendere è la telenovela Defrel, il potente attaccante del Cesena, subito oggetto del desiderio di molti, ora obiettivo preciso del Palermo e del Torino. Che a distanza giocano di fioretto con stoccate diverse: i granata hanno di fatto l’accordo con il giocatore e un’intesa con i romagnoli mentre i rosanero, al contrario, possono vantare l’accordo con il Cesena (6.5 milioni) mentre con il calciatore discuterà oggi l’ingaggio. E infatti questo martedì ha tutta l’aria di diventare il giorno decisivo per far comprendere come finirà il vertice tra Zamparini e Pocetta, l’agente del bomber.

Come è ormai arcinoto, qualora si alzasse la fumata bianca per il trasferimento in Sicilia, prenderebbe copro la possibilità che Andrea Belotti, già, un altro Under 21, chieda di essere ceduto dal Palermo per approdare alla corte di Ventura. A quel punto il duello a distanza tra Zamparini e Cairo diventerebbe diretto dopo i primi approcci tra le due società che non hanno portato a un vero e proprio allineamento dei pianeti visto che a fronte della proposta torinista di 5.5 milioni, il patron siciliano ha fatto sapere che per lui il ragazzo vale almeno il doppio dei soldi e, soprattutto, non ha intenzione di cederlo. Una frase forte per una volontà chiara, smussata però qualche giorno dopo, quando ha precisato che nel giro di qualche settimana il quadro generale potrebbe cambiare. In realtà proprio Calleri, bomber del Boca Juniors, ha fatto sapere ieri che non accetterà l’opportunità di approdare in serie A con il Palermo. Se si tratta di una risposta definitiva o meno lo si testerà con il passare dei giorni, in ogni caso la mossa non sembra propedeutica a un eventuale ammorbidimento da parte degli isolani per una possibile e futura cessione di Belotti.

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