Il cappellano del Toro a Superga: «Il calcio è in coma, forse irreversibile, ma i bambini possono salvarlo»
La Redazione lunedì 4 maggio 2015, 19:54
TORINO - "
La violenza deve finire, perché genera solo altra violenza e in questo modo si ruba ai bambini il calcio, il gioco più bello del mondo". È un appello accorato quello lanciato da don Aldo Rabino, cappellano del Torino, durante la commemorazione a Superga dell'incidente aereo in cui 66 anni fa morirono Valentino Mazzola e i suoi compagni del Grande Torino. A due settimane dalle violenze del derby, don Rabino ha invitato i genitori a "
continuare a stare vicini ai loro figli". "Il calcio è in coma, forse irreversibile - ha aggiunto - ma i bambini, che rappresentano il futuro, possono salvarlo".
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