MASSIMI LIVELLI - L’altro tassello dal quale ripartirà il Torino nel reparto offensivo è Maxi Lopez, scopertosi rivelazione a 31 anni: in pochi avrebbero immaginato un impatto così evidente dell’argentino sul rendimento della formazione allenata da Ventura. Maxi si è rilanciato, sfoderando nuovamente tutte quelle qualità che lo avevano lanciato ai massimi livelli calcistici: dopo una fase discendente, il bomber si è riscoperto tale nella Torino granata. E il suo contratto, in scadenza tra meno di tre mesi, è sempre più vicino al rinnovo. Del resto Maxi Lopez si sta guadagnando la conferma sul campo e anche nell’atteggiamento fuori, dimostrando di essere un professionista serio e utile alla causa. Dall’Argentina è atteso nei prossimi giorni l’arrivo di Fernando Cosentino in Italia, principalmente a Milano: l’agenda sarà fitta di impegni, così come tanti sono i giocatori che il manager sudamericano segue nella serie A nostrana. A Maxi Lopez verrà dedicato uno spazio importante per accordarsi con la dirigenza granata sul prolungamento contrattuale dell’ex attaccante di Barcellona, Milan e Catania.
DETTAGLI - La volontà di Maxi è quella di restare, così come è convinta la posizione del club: dare fiducia all’argentino considerato quanto visto da gennaio a oggi. All’interno dell’accordo in vigore tra il giocatore e il Torino c’è già la possibilità di esercitare una opzione per allungare l’intesa di una stagione, dunque fino al giugno del 2016. Probabile tuttavia che l’entourage della punta possa ambire a un prolungamento più consistente, magari puntando a un biennale a fronte dell’affidabilità dimostrata da Maxi dal suo arrivo a Torino. La partita sarà aperta, ma la strada appare tracciata: proseguire insieme, con i dettagli tuttavia ancora da definire e da limare. Del resto il tempo non manca: ci sono ancora nove partite che possono determinare numerosi aspetti, anche in sede di trattativa di mercato. Tre tasselli del nuovo Toro, almeno in attacco, viaggiano verso la conferma. Serviranno dunque almeno altri due colpi di elevata qualità nello specifico reparto per sollevare l’asticella delle ambizioni e puntare lì sempre più in alto, dove il Torino merita di stare per tradizione e blasone.
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