«Questo gol è tutto per me: mi mancava da troppo tempo... Finora ci era girata male: abbiamo tutto per tornare in alto»
La Redazione giovedì 25 settembre 2014, 10:04
CAGLIARI - Un gol può cambiare il futuro di qualsiasi attaccante. Quello segnato di ieri al Sant’Elia senz’altro apre nuovi scenari granata per Fabio Quagliarella che fino a ieri sera un po’ aveva deluso.
«Segnare è sempre bello - dice a fine gara l’ex juventino
- e questo gol ci voleva per tanti motivi, personali e di squadra. Questo poi è pesante perché è servito per vincere. E’ stato un gol cercato, voluto, inseguito e poi è arrivato. Alla fine abbiamo conquistato tre punti dopo una partita di grande sacrificio». Stanco ma soddisfatto, Quagliarella serenamente respinge ogni tentativo di critica. «
Da venti anni si dicono sempre le stesse cose: se un attaccante non segna viene giustamente criticato,se invece fa gol viene elogiato, normale sia così. Però mi sembrano assurdi i paragoni con Immobile o con Cerci, le caratteristiche tecniche sono troppo diverse». Il Torino è risorto a Cagliari, dunque... «
Mah... Contro l’Inter abbiamo pareggiato e fallito un rigore, con il Verona meritavamo almeno il pareggio, abbiamo pure sbagliato un altro rigore e poi si è perso. Stavolta ci è stato restituito tutto e torniamo a casa con una vittoria molto importante. Ora dobbiamo partire da questa prestazione e preparare al meglio la sfida di domenica contro la Fiorentina». Dediche per il gol: «
Sì, a me stesso. So bene ciò che ho passato in questi ultimi tempi...».
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