SASSUOLO - Roberto De Zerbi è sempre più vicino a trovare un accordo con lo Shakhtar Donetsk, che dopo aver dovuto lasciare via libera alla Dinamo Kiev di Mircea Lucescu, nella prossima stagione punterà a rivincere lo scudetto nel campionato ucraino e a fare più strada possibile in Champions League dove comincerà dai turni preliminari. Il director of footbal dello Shakhtar, Dario Srna, conosce De Zerbi da quando ha militato nel nostro campionato e ama il suo calcio propositivo e moderno. Il capo scouting dello Shakhtar, il portoghese Josè Boto, da tempo parla in termini più che positivi dello stile di gioco dell’allenatore che ha in comune le origini bresciane con Carlo Nicolini, assistente di Srna.

Futuro lontano dall'Italia?

De Zerbi intanto sta conducendo il Sassuolo ad un finale di stagione ricco ancora di ambizioni e sorprese, come ha dimostrato quando gli emiliani hanno espugnato San Siro mettendo a nudo le lacune del Milan che rincorre un posto in Champions League. Un De Zerbi che ha fatto capire che per lui non sarebbe un problema non allenare una grande squadra in Italia: «Probabilmente con le mie dichiarazioni contro la SuperLega sono precluso la possibilità di allenare una big come Milan, Inter e Juventus». Anche alla luce di queste parole non ci sarebbe quindi da stupirsi se De Zerbi decidesse di emigrare accettando le lusinghe dello Shakhtar Donetsk.

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