GENOVA - Dopo la Damsgaard mania in Danimarca, ora anche la Norvegia - con Morthen Thorsby - scopre di avere un’anima blucerchiata. Se il giovane talento danese pochi giorni fa aveva firmato una doppietta (con tanto di doppio assist) nell’8-0 alla Moldavia, martedì sera il centrocampista norvegese della Samp è stato tra i migliori in campo nella vittoria di misura della sua Nazionale contro il Montenegro. Una prova talmente positiva che sembra ora aver pienamente convinto anche la critica locale sull’utilità di un giocatore come Thorsby - tutto cuore e grinta in mezzo al campo - nella selezione nordica.

Tutti pazzi per Thorsby

Per intenderci ieri la Samp è stata letteralmente tempestata di telefonate e mail da parte della stampa norvegese: più che richieste di interviste soprattutto la voglia di capire nel dettaglio il lavoro di Claudio Ranieri sul giocatore nell’ultimo anno e mezzo e la sua crescita nel calcio italiano. Anche perché Thorsby non è - come il caso del giovane Damsgaard (2000) in Danimarca - un novizio della Nazionale norvegese, in cui ha esordito nel 2017. Sinora però il giocatore non aveva mai mostrato di meritare quella centralità che ora forse potrà avere in questa nazionale sulla strada delle qualificazioni al Mondiale 2022 [...]

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