GENOVA - Squadra che vince non si cambia. La Sampdoria - forte di un decimo posto e di una certa tranquillità in classifica - per la prima volta nella gestione Ferrero non ha ceduto alcun giocatore sul mercato di gennaio e si è limitata, in entrata, al solo innesto di Torregrossa. Un attaccante fortemente voluto da Ranieri e che rappresenta un’alternativa a Quagliarella, Keita e Gabbiadini, il cui rientro in gruppo è fissato la prossima settimana. In realtà le mancate uscite sono state dettate in primis da offerte ritenute non all’altezza (Colley avvicinato da Newcastle e Fenerbahce, Ekdal e Jankto richiesti dal Parma e dal campionato turco) per giocatori ritenuti centrali nella squadra attuale.

Rinnovo Ranieri, ma senza fretta

Niente rivoluzioni dunque, sia per non svendere nessuno sia per non rovinare gli equilibri di una Samp che - pur tra alti e bassi - non vuole rinunciare alle sue certezze. Una Samp a cui continua a mancare qualcosa alla voce terzini come alternative a Bereszynski e Augello (alle loro spalle restano gli adattati Ferrari e Regini) e che dovrà sperare che i vari giocatori attualmente in prestito - Caprari (Benevento), Bonazzoli e Murru (Torino) - possano essere davvero riscattati a fine stagione, per poter incamerare una cifra complessiva intorno ai 25 milioni. Poi c’è la partita legata al contratto di Claudio Ranieri: anche il tecnico è in scadenza a giugno [...]

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