GENOVA - Fabio Quagliarella fa i conti con un leggero affaticamento muscolare ma domenica - nella sfida da ex contro la Juventus - non vuole proprio mancare. L'attaccante blucerchiato in questi giorni, anche ieri, ha svolto lavoro differenziato ma il problema pare più che superabile. Si è trattato solo di una scelta precauzionale da parte di Giampaolo, dello staff medico e dello stesso giocatore, che non vuole certo saltare la passarella contro i bianconeri.
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Quagliarella attraversa un momento eccellente e sta quasi vivendo - a 34 anni - una sorta di seconda giovinezza in quella Genova che già lo aveva lanciato nel grande calcio nel 2006 e che lo ha riabbracciato con piacere poco più di un anno fa. Prima del derby vinto sabato scorso contro il Genoa e deciso da una rete di Muriel, l'ex attaccante di Napoli, Juventus e Torino aveva messo a segno tre gol di fila, contro Cagliari, Palermo e Pescara, risultando sempre decisivo. Un giocatore ritrovato dal punto di vista fisico e mentale - dopo aver superato anche la pesante vicenda a livello personale di cui si è parlato molto nelle ultime settimane - che rappresenta, oggi più che mai, un punto di forza in campo, e non solo una "chioccia" per i tanti giovani - su tutti Schick - che stanno crescendo in blucerchiato.
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