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Ochoa: il Psg sfumato, la Salernitana e il record Mondiale da battere

La storia del portiere messicano, protagonista ogni 4 anni, totem dei granata in Serie A e con un sogno nel cassetto

La svolta nel 2014

È il 2014, mancano poche settimane alla scadenza dell'accordo coi francesi, e Ochoa si fa notare dal mondo intero. Diventa uno dei protagonisti indiscussi al Mondiale in Brasile, e proprio contro i padroni di casa fu autore di una prestazione rimasta nella storia, col match di debutto alla competizione che terminò 0-0 parando l'impossibile ai verdeoro. In quell'occasione il portiere messicano divenne un meme sui social, con fotomontaggi che lo ritraevano con una mano di 6 dita: unica spiegazione per tutte le parate effettuate a Neymar e compagni. Il Mondiale disputato ad altissimi livelli potrebbe essere un grande trampolino di lancio, ma in realtà continuerà con esperienze in squadra di media dimensione: Malaga, Granada, Standard Liegi, e la chiusura del cerchio col ritorno al Club America. In mezzo a queste esperienze, però, diventa protagonista fisso di tutti i Mondiali, compreso quello da poco terminato con la parata al calcio di rigore tirato da Lewandoswki.

La Salerntiana e il record da battere

Appena terminata la competizione con il Messico, a quasi 38 anni Ochoa decide di mettersi nuovamente in discussione, approdando per la prima volta in Italia e alla Salernitana. Partita dopo partita dimostra di avere ancora dei riflessi da ragazzino, ed è anche grazie a lui che i granata si trovano a +7 dalla zona retrocessione. Un futuro tutto da scrivere, perché le ambizioni del portiere potrebbero portarlo, il prossimo anno, verso altri lidi. Ma la pagina più rilevante della sua carriera ha una data ben precisa: giugno 2026. Infatti il vero obiettivo dell'estremo difensore della Salernitana è quello di arrivare a disputare il sesto Mondiale della sua carriera, diventando il primo ad arrivare a tanto. Al momento è fermo a quota 5 insieme ad altri colleghi illustri tra cui Messi e Cristiano Ronaldo, ma Ochoa ha tutta l'intenzione di prendere parte anche al prossimo Mondiale diventando l'unico ad aver disputato 6 competizioni. L'occasione da big sfumata, protagonista indiscusso ogni 4 anni, l'Italia e quel sogno nel cassetto: la storia di Guillermo Ochoa ha ancora pagine importanti da regalare.

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