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Ranieri: “Roma, tutti bene tranne Dybala. Nulla più di Leicester”

Le parole dell'allenatore giallorosso in vista dello scontro diretto contro i Viola: "Lotta Champions dipende dalla freschezza della squadra e dagli episodi che arrivano"

ROMA - La Roma di Claudio Ranieri ospiterà domenica (ore 18) la Fiorentina in un scontro diretto cruciale per la lotta alla zona Europa. I giallorossi, reduci del successo a San Siro contro l'Inter nell'ultima giornata, occupano il 6° posto (60 punti) a +1 sui Viola, le parole di Claudio Ranieri nella conferenza stampa di presentazione del match: "La squadra sta bene, tranne Dybala. Abbiamo recuperato Nelsson e Abdulhamid, per cui siamo al completo. Manu è un giocatore universale, può ricoprire più ruoli. Lo abbiamo visto anche con la nazionale francese, dove ha giocato con due mediani, svolgendo quel ruolo molto bene, soprattutto contro l’Italia. È un calciatore che sa adattarsi alle diverse situazioni, è un ragazzo intelligente: può essere sia un giocatore box-to-box, sia un giocatore davanti alla difesa. Dipende dalla partita che voglio fare e dall’avversario che ho di fronte: lo schiero da una parte o dall’altra” sulla crescita di Koné: "Manu è un giocatore universale, può ricoprire più ruoli, lo abbiamo visto nella nazionale francese giocare con due mediani e lo ha fatto molto bene. E’ un giocatore molto intelligente e quindi può essere un centrocampista box to box così come può essere un giocatore davanti alla difesa. Dipende dalla partita che voglio fare

Lotta Champions

"Intanto dipende dalla freschezza della squadra e dagli episodi che arrivano, chi li sfrutta prima ha una grande possibilità. Sono questi i due elementi fondamentali. Serve la freschezza in questa lunga lotta per entrare in qualcosa di importante. Io chiedo sempre il massimo a me stesso, mi critico sempre e per cui chiedo lo stesso ai miei giocatori. All’ultimo vedremo dove saremo, senza rimpianti, senza pensare al prima, a cosa è stato, a cosa poteva essere. Queste sono cose che non portano punti in classifica, i punti li portano la determinazione e la concentrazione. Domenica affrontiamo una signora squadra che nelle ultime 10 partite ha perso soltanto ieri sera. Per me la Fiorentina ha tutte le carte in regola per andare in finale, ha battuto la Juventus. E’ una squadra che ha buonissimi giocatori e grande qualità. Dovremo fare una grandissima partita perchè è una gara da prendere con le molle".

Credere ancora in Dovbyk?

"Io ancora ci credo. È un giocatore che ha fatto notevoli progressi e ha ancora tanto da migliorare. Non è un acquisto sbagliato, essere il capocannoniere della Liga significa tanto. Poi c’è chi si adatta prima e chi si adatta dopo. Spesso voi ricordate Dzeko, che nel primo anno non aveva fatto quello che ha fatto dopo. Io so che ci ha portato a tanti punti importanti, per cui credo che, come primo anno, sia positivo. Deve migliorare, perché ha i mezzi e le capacità per farlo. Incedibile? Non mi piace parlare di queste cose, a me piace parlare di quello che possiamo raggiungere quest’anno. Vogliamo il massimo, per cui queste sono tutte parole che possono distrarre la nostra concentrazione sull’oggi. Quello che avverrà dopo la fine del campionato sarà oggetto di altre considerazioni. Vale per Dovbyk e per tutti".

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