ROMA - Eusebio Di Francesco alla vigilia di Roma-Milan si è soffermato sul momento della squadra, reduce dal 7-1 con la Fiorentina in Coppa Italia e ha spronato i suoi a superare le difficoltà 

SUL MILAN -  Di Francesco si sofferma sul prossimo avversario dei giallorossi: "Ha fatto due ottime prestazioni in Coppa, non sarà una partita facile perché sta attraversando un buon momento. Qualche settimana fa era in una situazione come la nostra."

COME SUPERARE IL KO CON LA FIORENTINA -  Reazione d'obbligo dopo il 7-1 di Firenze: "Mettendo in campo contro il Milan una prestazione di altissimo livello, sia fisicamente che mentalmente. Più che valutare devo trovare le soluzioni. Credo che in questo momento si debba essere ancora più uniti e sinceri nella comunicazione generale. Nello spogliatoio è la cosa più importante. Più che i discorsi sulla tattica, fondamentale è l'unità di intenti. Dobbiamo essere noi a rimediare a questo momento difficile"

SUPERARE LA DEPRESSIONE -  Di Francesco invita i suoi a reagire e a superare il momento di difficoltà. Parole forti quelle del tecnico: "Non per forza si deve morire, ci si può anche salvare e tornare ad essere vitali. Capisco la depressione, ma nella vita esiste questo, la forza sta nel ribaltare. In questo momento siamo incudine, subire, star zitti e tornare a essere martello. Dobbiamo migliorare, ma c'è la voglia di potersi rifare. Mi sento un po' papà, che in certi momenti non ha dato i consigli giusti, in altri sì. Dobbiamo ritrovare questa unità di intenti e nelle difficoltà non dobbiamo disunirci"

DUBBIO DE ROSSI - Il capitano giallorosso dovrebbe rientrare dopo il lungo stop. Di Francesco, comunque, ribadisce che De Rossi non è ancora in condizioni ottimali: "De Rossi resta un punto interrogativo, ma si è allenato con costanza e ha dato risposte positive anche quando calciava. Ora riesce a fare tutto senza avere dolore.Mi auguro che possa dare una prestazione dal punto di vista della presenza. 

SUL POSSIBILE ESONERO -  Settimana difficile anche per le voci ricorrenti su un possibile esonero. "Alla fine sono i risultati e le prestazioni che determinano le cose - spiega il tecnico giallorosso -  Voi potete dire e scrivere quello che volete, ma le chiacchiere stanno a zero. Servono fatti, fatti e ancora fatti."