Ristrutturare il comparto difensivo, rivoluzionare (forse) il centrocampo e potenziare l'attacco: sono le tre tappe cruciali che Antonio Conte ha tracciato per rivedere l'identità del Napoli. Non si tratta di un restyling, ma di una metamorfosi sostanziale, con oltre undici calciatori - tra cui i rientranti da prestiti - che potrebbero lasciare il club: Rafa Marin, Zanoli, Cajuste, Folorunsho, Hasa, Lindstrom, Zerbin, Ngonge, Simeone, Cheddira e Osimhen. Ma ci sono anche giocatori in dubbio come Anguissa, Lobotka e Rrahmani, tutti e tre attenzionati da club arabi.
L’interesse per i senatori del Napoli. E Osimhen…
Riguardo ad Anguissa, l'attenzione dei club sauditi - disposti ad offrire fino a 25 milioni di euro - è insistente già dalla scorsa sessione di mercato ed è stato lo stesso calciatore a manifestare il desiderio di intraprendere una nuova avventura. Lobotka, dopo aver attirato l'interesse del Barcellona nella scorsa stagione, sta valutando le sue opzioni, sebbene il Napoli abbia fissato il prezzo: 40 milioni, ritenuti oggi eccessivi per i club interessati. Rrahmani, invece, piace molto in Premier League, in particolare al Tottenham, e anche per lui cantano le sirene arabe. Tuttavia, Conte reputa il centrale kosovaro un elemento imprescindibile nel suo progetto e non è un caso se Amir è stato inserito in parecchie top eleven della stagione di serie A. Si delinea una possibile meta araba anche per Victor Osimhen, con l'Ah-Hilal pronto a sborsare la cifra richiesta dal presidente De Laurentiis: 75 milioni di euro.