TORINO - A Napoli sono iniziati ufficialmente i preparativi per la festa Scudetto. Dopo la vittoria sulla Juventus all'Allianz Stadium, anche i più scaramantici hanno deciso che è arrivato il momento di lasciarsi andare, come confermato del resto dalla "sfilata" dei motorini (diventata virale sul web) che ha accompagnato il rientro del pullman della squadra di Spalletti. La prossima giornata potrebbe infatti arrivare la matematica, in caso di successo degli azzurri in casa con la Salernitana e non vittoria della Lazio seconda contro l'Inter.
Napoli, si lavora alla festa scudetto
Il primo ad affrontare seriamente il tema è stato Luigi Musto, consigliere comunale a Napoli e presidente della commissione Lavoro e Politiche Giovanili. La sua proposta è di aprire il Maradona anche il 30 aprile, in caso della vittoria il giorno prima del Napoli sulla Salernitana: "L'accoglienza riservata agli azzurri a Capodichino - ha detto Musto - dopo la splendida vittoria a Torino è solo il preludio alla grande festa che ci sarà. Ci auguriamo, da tifosi innanzitutto, forse già domenica prossima se il Napoli dovesse battere la Salernitana nella sfida di sabato 29 aprile. È per questo che stamane ho chiesto ufficialmente al sindaco Manfredi di farsi portavoce delle tante richieste che mi stanno giungendo, dai giovani soprattutto. Sarebbe un bellissimo gesto verso la tifoseria aprire lo stadio Maradona domenica 30 aprile e permettere di vivere la partita del Meazza tra Inter e Lazio, che potrebbe 'consegnarci' indirettamente lo scudetto, tutti insieme. Una prima giornata di festa magari con la presenza dei calciatori che potrebbero gioire con il popolo napoletano fin da subito. La meraviglia a cui hanno assistito stanotte increduli, sta dando loro il metro di ciò che dovranno vivere, circondati dall'affetto della gente e questa potrebbe essere una buona prima occasione".