NAPOLI - Guardare al presente programmando il futuro, ma avendo imparato la lezione del recente passato. Il Napoli ha iniziato ieri pomeriggio gli allenamenti a caccia di ritrovate certezze in vista della Sampdoria e sarà la prima delle 7 partite in 22 giorni che catapulteranno gli azzurri nel vivo della stagione. Dopo le 7 reti subite nelle prime due uscite, Ancelotti durante questa sosta non avrà pensato ad altro. Sa che molto dipende da una condizione atletica non ancora al top, ma con i rientri dalle nazionali (a scaglioni) e le tante gare in pochi giorni, per allenarsi non ci sarà molto tempo. Indispensabile in questa fase sarà una corretta gestione del turnover, di cui Ancelotti si è dimostrato maestro, per evitare sovraccarico e ulteriori problemi muscolari.
Rientrati alla base Meret, Manolas e Fabian Ruiz, oggi toccherà a tutti gli altri che hanno giocato in nazionale le partite di ieri. Ancelotti farà i suoi calcoli su come gestire le risorse che una rosa molto ampia e qualitativa gli mette a disposizione. Oltre a Lozano, rientro last-minute anche per Allan, che con il Brasile ha concluso questa mattina (amichevole contro il Perù si gioca a Los Angeles, in USA, alle 5 ora italiana) e Ospina. A differenza del messicano però, l’ex Udinese rientrerà con pochi minuti sul groppone e smaltito il fuso orario sarà pronto per disputare entrambe le gare. Per quanto non sia ancora al meglio, un Napoli finora così “allegro” non può prescindere dal brasiliano.
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