LA PARTITA - Il Napoli è fortemente rimaneggiato nei due reparti in cui solitamente ha i maggiori problemi, vale a dire la difesa e l'attacco. In questi due settori, infatti, Benitez pratica un turnover spinto. Entrano Reveillere e Britos e riposano Maggio e Fernandez nella retroguardia. A centrocampo Henrique prende il posto di Inler ed affianca Behrami. Il Porto conferma la sua predisposizione ad un gioco prevalentemente offensivo e quando i portoghesi si presentano sulla trequarti campo degli avversari riescono a mettere in difficoltà il Napoli con azioni veloci e spesso avvolgenti. Nella prima parte della gara la sofferenza degli azzurri è maggiore. Poi, con il trascorrere dei minuti, la furia agonistica dei padroni di casa si affievolisce e la squadra di Benitez riesce a trovare le misure agli avversari. Il Napoli mette la testa fuori dalla sua metà campo ed in un paio di circostanze riesce anche creare apprensione alla difesa portoghese, che va soggetta ad improvvise sbandate. Nella ripresa c'è l'avvio bruciante degli azzurri che hanno il torto di non riuscire a concretizzare le occasioni favorevoli che si procurano. Poi il vantaggio del Porto. La reazione degli azzurri è blanda e, tutto sommato, va bene così. L'1-0, come Benitez aveva implicitamente ammesso, è un risultato che si può ribaltare.
LA PARTITA - Il Napoli è fortemente rimaneggiato nei due reparti in cui solitamente ha i maggiori problemi, vale a dire la difesa e l'attacco. In questi due settori, infatti, Benitez pratica un turnover spinto. Entrano Reveillere e Britos e riposano Maggio e Fernandez nella retroguardia. A centrocampo Henrique prende il posto di Inler ed affianca Behrami. Il Porto conferma la sua predisposizione ad un gioco prevalentemente offensivo e quando i portoghesi si presentano sulla trequarti campo degli avversari riescono a mettere in difficoltà il Napoli con azioni veloci e spesso avvolgenti. Nella prima parte della gara la sofferenza degli azzurri è maggiore. Poi, con il trascorrere dei minuti, la furia agonistica dei padroni di casa si affievolisce e la squadra di Benitez riesce a trovare le misure agli avversari. Il Napoli mette la testa fuori dalla sua metà campo ed in un paio di circostanze riesce anche creare apprensione alla difesa portoghese, che va soggetta ad improvvise sbandate. Nella ripresa c'è l'avvio bruciante degli azzurri che hanno il torto di non riuscire a concretizzare le occasioni favorevoli che si procurano. Poi il vantaggio del Porto. La reazione degli azzurri è blanda e, tutto sommato, va bene così. L'1-0, come Benitez aveva implicitamente ammesso, è un risultato che si può ribaltare.