Dusan Vlahovic, Mateo Retegui e Darwin Nunez. Ma anche Lorenzo Lucca e sullo sfondo il sogno proibito Victor Osimhen. Tutto questo per evidenziare un semplice concetto: Massimiliano Allegri ha chiesto a Giorgio Furlani e Igli Tare un nuovo numero 9. Il Milan a gennaio ha speso più di 30 milioni per Santiago Gimenez. Il messicano ha iniziato forte, poi però è gradualmente calato finendo addirittura in panchina (6 gol in 17 gare). Il club rossonero ovviamente intende proteggere l'investimento fatto, però il tecnico livornese, che ha chiesto di non cedere Leao, ha in mente un tipo di centravanti diverso. Gimenez rimarrà - a meno che non arrivino proposte indecenti -, ma è anche l'unico attaccante centrale attualmente in organico, senza voler considerare Camarda (che probabilmente andrà in prestito) e Lorenzo Colombo, destinato a partire. Abraham è tornato alla Roma, Jovic lascerà il 30 giugno. Dunque numericamente un attaccante al Milan serve, solo che Allegri vuole un grande centravanti, un titolare.
Milan, Allegri vuole un grande centravanti
Nonostante un'ultima stagione controversa a Torino, l'allenatore ha indicato Vlahovic. Lo conosce bene, sa cosa può offrire ed è convinto che in un ambiente e in una squadra nuova possa tornare quello di qualche annata fa. Il serbo al momento è al centro di vari ragionamenti alla Juventus e sarà comunque impegnato con Tudor - che lo stima - nel Mondiale per club, ma l'impressione è che a fronte di una proposta di 25 milioni difficilmente rimarrà a Torino. Piuttosto il problema potrebbe essere rappresentato dall'ingaggio che dal primo luglio passerà a 12 milioni. Vlahovic e il suo entourage per primi sanno che non potranno chiedere altrettanto al Milan - il Fenerbahce però è disposto a dargliene 10, offrendone 30 alla Juve -, però a 7 più bonus si potrebbe trovare l'intesa, e già ieri ci sono stati contatti diretti tra i due club con la richiesta di informazioni da parte dei rossoneri.