Il Milan la scorsa settimana ha dato una sferzata ai suoi ritmi “lenti”, iniziando la nuova stagione con gli annunci di Igli Tare come direttore sportivo e Massimiliano Allegri come allenatore. Due segnali forti, due messaggi che confermano come in casa rossonera ci sia voglia di ripartire con un’altra energia in quest’annata. Ibrahimovic, sui social, è stato chiaro: «Ogni battuta d'arresto alimenta il nostro fuoco, ogni lezione imparata costruisce il nostro futuro. Ci rialziamo, cresciamo e torniamo più forti». Questa settimana, però, potrebbe avere un altro colore. Meno scintillante, almeno per quanto riguarda l’umore dei tifosi. Da oggi, infatti, ogni giorno potrebbe essere quello buono per il rilancio decisivo del Manchester City per Tijani Reijnders, senza dubbio, con Pulisic, il miglior giocatore dell’ultima annata del Diavolo. Il centrocampista olandese a inizio marzo ha rinnovato il suo accordo col club di Via Aldo Rossi fino al 2030, alzando l’ingaggio da 1,7 a 3,5 milioni. In quel periodo, però, il Milan sperava ancora di strappare una qualificazione Champions o al limite in Europa League. Invece la stagione ’25-26 vedrà i rossoneri fuori dalle coppe e quell’ammanco economico - almeno 60 milioni per la Champions - avrà un peso sul bilancio della società. È vero che l’ad Furlani dieci giorni fa, prima dell’ultima gara col Monza, ha spiegato che «per come siamo gestiti non saranno necessari dei sacrifici», però è evidente che un’offerta “fuori mercato” farebbe saltare il banco.