E nel giro di quarantotto ore, il Milan si è iscritto al ballo per poter riprendere Massimiliano Allegri come suo allenatore. Il pressing è iniziato in maniera molto forte due giorni fa, con le prime telefonate che sono intercorse sia con il tecnico livornese sia con il suo entourage, con Igli Tare subito operativo e voglioso di mettere a segno il suo primo colpo da direttore sportivo rossonero. Anche perché, nel mentre, l’altro grande candidato degli exit poll dei dirigenti milanisti - ovvero Vincenzo Italiano - si è avvicinato sensibilmente al rinnovo con il Bologna e così, la primissima scelta del Milan, è il grande ex. Con il quale sono stati avviati i primi dialoghi con un’offerta da 5 milioni annui per i primi due anni, con opzione per il terzo il che andrebbe ad abbattere quello scoglio degli anni precedenti relativo al budget per gli allenatori da 3-3.5 milioni. Il Milan, dunque, affonda su Allegri e conta di avere una risposta entro 48 ore, per cercare di sfruttare lo stand by con il Napoli e provare ad anticipare l’Inter, ovvero i due club che devono risolvere le questioni legate alle loro panchine.