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L'agente di Camarda a casa Milan: avrà bisogno di più spazio

Gianni Riso era nella sede rossonera quando è stato ufficializzato Igli Tare: presto il confronto per decidere il futuro del centravanti

MILANO - Dopo un anno di Serie A afferrato e già scivolato via, resta in mano poco più che una manciata di Francesco Camarda. Troppo poco per poter considerare un successo la prima esperienza nel calcio dei big del giovane talento. L’attaccante arrivava da un’estate in cui tutti i riflettori erano puntati su di lui. Doveva essere (etichette che gli abbiamo messo addosso anche noi) il perno di Milan Futuro, il talento pendolare tra prima squadra e giovanili, la risposta italiana ai talenti internazionali (ha un anno meno di Lamine Yamal). Un anno dopo restano solo dei punti interrogativi.

Milan, cambiano i piani con il nuovo DS Tare?

Il futuro è da chiarire, con Igli Tare chiamato a cercare di dissipare le nuvole di un’annata un po’ buttata via per il ragazzo e a disegnargli una strada che permetta a Camarda di crescere. Non sarà questo uno dei compiti principali del nuovo dirigente, ma di sicuro la protezione e la valorizzazione di un talento come Camarda dopo una stagione deludente è un dossier aperto al Milan. Lunedì, mentre il nuovo ds veniva ufficializzato, nella sede del club rossonero era presente anche Gianni Riso, agente del giocatore. Lì per altre trattative, ma di sicuro avrà trovato il modo di scambiare due parole con Tare anche per il suo assistito.

Camarda ha bisogno di più spazio

Parola d’ordine per il prossimo anno: giocare di più. Con il Milan ha collezionato 14 presenze tra campionato e Champions, ma di pochi minuti, quando mancavano altre alternative o quando ormai i giochi erano fatti - vedi ultima di campionato con il Monza. Con Milan Futuro le presenze sono state di più, ma sempre non abbastanza per raggiungere le 25 che gli avrebbero consentito di giocare il play out - e il Milan Futuro alla fine era senza un centravanti di ruolo ed è finito in Serie D. In Youth League ha giocato una sola partita con la Primavera.

A Camarda servono minuti e con il Milan fuori dalle coppe nella prossima stagione il rischio è che con la prima squadra non ne trovi molti - soprattutto perché oltre a Gimenez (considerato il nove titolare per la prossima stagione) ci sarà anche un’altra punta. L’opzione Milan Futuro, poi, se come sembra venisse confermata la Serie D, è definitivamente naufragata. Ecco che allora per Camarda l’opzione più probabile sembra quella di provare la via del prestito. In una squadra che possibilmente gli garantisca quei minuti nelle gambe che gli sarebbero serviti anche quest’anno, ma che per un motivo o per l’altro alla fine non ha trovato.

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