MILANO - Dopo due anni di bilancio in attivo, l’esercizio 2024-25 del Milan tornerà a chiudersi con una passività. Il rosso di bilancio, secondo le stime di Calcio e Finanza, si dovrebbe aggirare sui 25 milioni di euro e questa discrepanza negativa tra entrate e uscite è da ricondurre – principalmente – al mancato incasso dei premi Uefa legati alla Champions League, dove il Milan è uscito agli spareggi per mano del Feyenoord oltre al fatto che il club, nelle ultime due sessioni di calciomercato, non ha fatto registrare plusvalenze significative mentre il bilancio del 2023-24 aveva come boost la cessione di Sandro Tonali al Newcastle per una cifra fissa di 60 milioni.
Kalulu-Juve per ammortizzare
Un passo indietro, dunque, anche su uno dei fiori all’occhiello della società: la capacità di autosostentamento, anche se il patrimonio netto dovrebbe rimanere ampiamente positivo. Il -25 ipotizzato potrebbe essere abbattuto qualora il Milan e la Juventus dovessero finalizzare, entro il 30 giugno, la cessione a titolo definitivo di Pierre Kalulu ai bianconeri. Il difensore francese si è trasferito alla Juventus la scorsa estate in prestito oneroso (3 milioni) con un diritto di riscatto fissato a 14. La Juve sembra intenzionata ad esercitare tale opzione, ma i due club dovranno anche capire quando registrare l’operazione. Se venisse fatta dentro questa annata sportiva e di bilancio, il rosso del Milan scenderebbe a -11. Se il trasferimento dovesse concretizzarsi burocraticamente dal 1° luglio in poi, il Milan potrebbe iniziare a crearsi il cuscinetto necessario a tamponare l’emorragia che i conti presenteranno a causa della non partecipazione alle coppe europee.