ROMA - All'Olimpico il Milan resta in dieci contro la Roma dopo soli 21 minuti con la clamorosa ingenuità di Santiago Gimenez. L'attaccante rossonero ha rifilato una gomitata a Mancini a palla lontana e così Piccinini, richiamato al Var, lo ha deciso di estrarre il cartellino rosso. La decisione del direttore di gara ha fatto letteralmente impazzire il bomber messicano e il tecnico Sergio Conçeicao che hanno protestato a lungo nei confronti di Piccinini e del quarto uomo. Il richiamo al Var e il rosso non sono piaciuti anche perché l'episodio è risultato molto simile ad un altro molto recente, ma giudicato diversamente da arbitro e tecnologia.
Rabbia Milan: episodi uguali, decisioni diverse
La rabbia della panchina rossonera dopo il rosso a Gimenez è collegata alla nottataccia di Coppa Italia: episodio simile, ma valutato diversamente. Nel finale del primo tempo della finale contro il Bologna infatti, i giocatori del Milan avevano protestato contro Mariani per un fallo a palla lontana di Beukema su Gabbia con il difensore rossoblù che si era svincolato dalla marcatura a uomo del rossonero colpendolo con una gomitata in pieno petto. In quell'occasione dalla Sala di lissone non hanno scelto per l'on-field review nonostante le immagini fossero evidenti. Sui social è esplosa la rabbia dei tifosi del Milan che hanno sottolineato proprio i due episodi e le designazioni dei due match: Mazzoleni era l'AVAR di Coppa Italia, che doveva aiutare il VAR nell'episodio e non l'ha fatto. Oggi invece al VAR ha richiamato subito l'arbitro a rivedere l'episodio. Mazzoleni era anche il Var in Lazio-Juve che ha richiamato per il rosso a Kalulu nella reazione su Castellanos.