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Conceicao: “Milan, io non sono importante. Parlerò al momento giusto”

Conceicao: “Milan, io non sono importante. Parlerò al momento giusto”
Le parole dell'allenatore rossonero dopo il 4° successo consecutivo arrivato contro il Bologna: "Gimenez? Sapevamo della sua qualità"
MILANO - Finisce 2-1 in rimonta per il Milan la "Gara 1" tra i rossoneri ed il Bologna che si riaffronteranno mercoledì prossimo per la finale di Coppa Italia. Brutta sconfitta per la squadra di Vincenzo Italiano nella lotta Champions (rimane ferma a 62 punti), 4° successo consecutivo invece per la squadra di Sergio Conceicao ora addirittura (in attesa delle altre partite) a -3 dal 4° posto. Le parole dell'allenatore rossonero a fine partita a Sky Sport: "Non è che abbiamo fatto una grandissima partita. Abbiamo vinto, è vero, contro una squadra che sta facendo molto bene il campionato, ha fatto bene anche in Champions League. È una squadra che è difficile da affrontare perché è una squadra  presso l'uomo. Se noi non siamo intelligenti a trovare lo spazio che vogliamo per creare difficoltà all'avversario, alla fine succede in primo tempo un po' sotto quello che volevamo. All'inizio del secondo tempo abbiamo preso questo gol perché abbiamo cercato di prestare un pochettino più alto. Dopo la fine abbiamo cambiato anche la struttura iniziale della squadra, abbiamo finito in un 4-4-2. I giocatori hanno dato una buona risposta, secondo me questa è la dimostrazione. Anche quelli che sono entrati in partita nel corso della partita hanno dato una risposta molto positiva. Questo è un spirito che mi piace nel nostro gruppo".

Dedica alle mamme

"Sulle maglie c'erano i nomi della loro mamma. Quando vinco qualcosa di importante, oggi è stata una partita di campionato che volevamo molto vincere. Sicuramente auguro per tutte le mamme del mondo, tutte le donne, perché è con loro che andiamo avanti in questa società".

Sul modulo

"Da domani, cominciamo a preparare questa partita. Dobbiamo guardare quello che abbiamo fatto e non abbiamo fatto, delle cose negative che sono successe oggi, ma in tutte le partite così ci sono aspetti positivi e altri no. Noi dobbiamo guardare l'avversario, qualche giocatore sarà diverso dalla nostra squadra e anche da loro. Prepararla al meglio per cercare di vincere, perché in finale è così, delle volte giocando meno bene dobbiamo vincere e vogliamo molto questo trofeo". 

Su Gimenez

"Santi sta lavorando bene, come ho detto già parecchie volte. Lui lavora bene, è serio, è un ragazzo che ha qualità. Sto parlando con lui giorno per giorno per dargli qualcosa che lui aveva bisogno, perché delle volte non è solo la qualità tecnica, si vuole anche emozionalmente essere forte, fisicamente stare bene. Non mi dimenticherò mai che lui è arrivato qua con questo problema al Milan. È vero che è passato tanto tempo, ma ci sono delle situazioni che, va bene, voi non sapete, ma noi siamo là tutti i giorni e vediamo anche a livello fisico come sta. Noi abbiamo fiducia in tutti i giocatori, lui è uno dei giocatori del gruppo che ha fatto due gol, sono contento per lui, anche perché gli attaccanti vedono un po' del gol - aggiunge - sta facendo bene, è un giocatore diverso di Luca, che attacca più la profondità. È un giocatore di movimenti molto interessanti davanti, Luka lo fa anche. Come sponda è un giocatore di grandi livelli. Non dimentichiamo che Tammy qualche settimana fa ha fatto dei gol importanti anche per noi. Abbiamo questi giocatori davanti e anche Francesco Camarda, che al suo momento ha avuto i suoi minuti. Noi sapevamo quando abbiamo preso la sua qualità, come ho detto prima. Bisogna ambientarsi un po' a un campionato molto difficile come questo italiano. E' vero, quelli che sono entrati nel corso della partita hanno dato qualcosa in più, ma non è solo di oggi. In altri partiti è successo questo. Dopo noi vendiamo la partita, gestiamo nel migliore dei modi. Ho sentito che avevamo un giocatore in più, troppo nella nostra linea difensiva, l'ho messo davanti".

Entusiasmo ritrovato su Conceicao?

"Conceiçao non è importante, è importante il Milan e vincere la prossima partita perchè per un club come il nostro è fondamentale alzare trofei. Non è il momento di parlare di me, al momento giusto parlerò".

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