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Conceicao nomina Allegri sul futuro Milan: "Presto saprete, parlerò anche io"

Conceicao nomina Allegri sul futuro Milan: "Presto saprete, parlerò anche io" AGENZIA ALDO LIVERANI SAS
Il tecnico è intervenuto al termine della trasferta al Penzo, dove i rossoneri hanno ritrovato i 3 punti grazie alle reti di Pulisic e Gimenez

"Non era facile dopo il derby avere la concentrazione che ci è mancata in questi mesi. La concentrazione competitiva è fondamentale. Non è facile venire qua, è una squadra che pressa tanto, che ha le sue qualità, che gioca in modo diretto, ha giocatori veloci davanti. Anche con l’ambiente post partita derby avere questa voglia di prendere i tre punti". Così Sergio Conceicao commenta il successo in trasferta del Milan, che al Penzo ha ritrovato i 3 punti grazie alle reti di Pulisic e Gimenez. Un successo che consente ai rossoneri di ridurre a 5 lunghezze il distacco dal 6º posto, in attesa di conoscere i risultati della concorrenza. La Fiorentina è impegnata al Franchi con l'Empoli, la Roma è attesa a San Siro contro l'Inter e la Lazio affronterà il Parma lunedì 28 all'Olimpico. La prossima giornata, Leao e compagni affronteranno il Genoa al Ferraris. A seguire, la gara interna con il Bologna. 

Conceicao: "Devo adattarmi alla Serie A"

"Poi è particolare giocare qua, c’è la barca, mancano solo le palme - ha dichiarato ai microfoni Dazn - . Era fondamentale vincere oggi per dare solidità alla vittoria in semifinale di Coppa. Era molto importante per noi. Sono totalmente d’accordo con Fofana, siamo al Milan e non è più importante dei primi 4 posti. Qua gli obiettivi sono chiari, poi ci sono degli anni che non vanno bene come questo. Poi c’è ancora qualcosa da vincere e per il Milan si vive un po’ di questi titoli. È importante dare immagini diverse da quelle che abbiamo dato in questi mesi. Stiamo trovando l’equilibrio di cui parlavamo sempre ed è fondamentale a livello tecnico. Anche Di Francesco l’ha detto che siamo fortissimi a livello offensivo, a livello difensivo quindi dovevamo migliorare qualcosa. Non sono un fan di questo modulo e di questo sistema, ma mi devo adattare anche al campionato italiano e alla squadra e alle caratteristiche dei giocatori che ho davanti. Gimenez? Ha la consapevolezza di non essere al meglio".

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