In un mare di problemi e interrogativi sul futuro, c’è un aspetto che può far sorridere il Milan in vista della prossima stagione: tre colonne, offerte indecenti di mercato permettendo, faranno ancora parte della squadra, ovvero Maignan, Reijnders e Pulisic. Innanzitutto il portiere che ultimamente sta tornando a essere “Magic Mike” e, a parole, ha fatto intendere di voler rimanere in rossonero. Dopo alcune incertezze (le ultime fra fine febbraio e inizio marzo contro Feyenoord, Torino e Lazio) e un rendimento lontano dai livelli delle stagioni d’oro, il portiere francese ha ritrovato la bussola. Contro Fiorentina (soprattutto) e Inter in Coppa Italia il capitano ha parato il parabile, tenendo a galla la squadra, ma anche contro Napoli e Como aveva cercato di dare tranquillità a un reparto sempre traballante. Parate, ma anche dichiarazioni importanti, come quella sul proprio futuro, da ormai due anni periodicamente argomento di forte discussione.
Il rinnovo di Maignan
Come Theo Hernandez, infatti, Maignan ha il contratto in scadenza nel 2026 e da mesi il Milan sta trattando il rinnovo. A differenza del connazionale, le basi per prolungare sono state trovate anche se ancora non si è arrivati alla definizione dei dettagli. Maignan sabato notte non si è voluto sbilanciare («in questo momento non voglio parlare di contratto»), però ha aggiunto la classica postilla che male non fa: «Io mi trovo bene al Milan». Come scritto, le parti avrebbe già un’intesa di massima per allungare l’accordo fino al 2029, raddoppiando l’ingaggio da 2.8 a 5 milioni. Il club, per metterlo nero su bianco, voleva però avere delle controprove dal campo su un ritorno del vero Maignan e quanto sta accadendo potrebbe portare a una svolta.
I rinnovi già ufficializzati
Quella che il Milan ha già ufficializzato un mese fa con Reijnders e che presto dovrebbe interessare Pulisic, ovvero i due migliori giocatori di questa strana stagione rossonera. Il centrocampista olandese, che all'estero piace a big come Manchester City e Real Madrid, ha rinnovato il suo accordo il 3 marzo, allungando fino al 2030 con un ingaggio alzato da 1.6 a 3.2 milioni più bonus. E' ovvio che in estate potrebbero arrivare offerte importanti per lui - come per Tonali due anni fa -, ma il Milan, confidando nella sua volontà di rimanere, cercherà di tenere duro. Anche Pulisic, considerato un simbolo per la proprietà americana, nelle prossime settimane prolungherà fino al 2029 con stipendio portato da 4 a 5 milioni. A proposito di big per il futuro, ci sarà certamente ancora Gimenez: il messicano, che sta vivendo un periodo di difficoltà, è uscito anzitempo con la Fiorentina per un colpo al fianco e verrà valutato nei prossimi giorni (nessuna preoccupazione, invece, per Abraham).