MILANO - Lo stucchevole refrain sulla presenza o meno di una qualsivoglia figura dirigenziale del Milan in quel di Milanello nei giorni di allenamento sta portando quella che dovrebbe essere una “non notizia” ad un livello superiore. Finalmente, per gli amanti del filone, ieri Zlatan Ibrahimovic ha varcato i cancelli del centro sportivo rossonero dopo tre settimane di assenza, con una brutta e pesante sindrome influenzale che lo ha messo letteralmente knock-out impedendogli di essere fisicamente presente, ma sempre aggiornato sul come stessero andando le cose. Ibra, che ha sfoggiato un nuovo look di capelli che ricorda quello dei suoi primi anni in Italia con il capello corto, ha assistito all’allenamento della squadra da bordocampo e ha parlato anche con Conceiçao e alcuni giocatori. Zlatan sarà presente anche domani sera al “Maradona”, riprendendo una routine che nei mesi scorsi lo aveva visto quasi quotidianamente accanto alla squadra insieme a Geoffrey Moncada.
Mai lasciare Milanello incustodita
È sbagliato pensare che tali visite possano avere dei poteri taumaturgici sulla squadra, ma è altrettanto vero che lasciare incustodito Milanello ha spesso fatto sentire la squadra e gli allenatori soli (non a caso il Milan è al lavoro per mettere sotto contratto un direttore sportivo). Il focus di tutti, però, è sulla partita di domani sera contro il Napoli, che sa già di primo spartiacque per il finale di stagione (il secondo è la doppia semifinale di Coppa Italia contro l’Inter) specie per quel che concerne un’impervia rimonta per la zona Champions League. Sergio Conceiçao ha potuto lavorare con tutta la squadra a disposizione e ha un solo, vero, grande dubbio per la formazione titolare ovvero il centravanti. Tammy Abraham, a ieri, era dato in vantaggio rispetto a Santiago Gimenez che potrebbe rivedere le titolarità nel derby di mercoledì.
Conceicao: le scelte verso il Napoli
L’inglese, che non ha avuto sulle gambe l’aggravio degli impegni con le nazionali, è segnalato in un buon stato di forma e vuole tornare a incidere anche da titolare, dopo i buoni subentri effettuati nel corso delle ultime due vittorie in campionato contro Lecce e Como. Ai suoi lati ci saranno Christian Pulisic e Rafael Leao mentre in mezzo al campo si dovrebbe vedere la coppia formata da Warren Bondo e Youssouf Fofana con Tijjani Reijnders libero di svariare a suo piacimento. In difesa tre maglie su quattro sembrano assegnate ovvero quelle di Kyle Walker come terzino destro (il club dovrebbe riscattarlo a fine stagione), Theo Hernandez a sinistra e Matteo Gabbia in una delle due caselle riservate ai difensori centrali. Accanto a lui si giocano l’altro posto Malick Thiaw e Strahinija Pavlovic.