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Coppola, il Milan pesca a Verona. Quel talento e la sorpresa chiamata Olanda

Coppola, il Milan pesca a Verona. Quel talento e la sorpresa chiamata Olanda -Agenzia Aldo Liverani Sas
Il giovane difensore centrale nel radar del club rossonero per la prossima stagione. E occhio al suo doppio passaporto...

Oltre a decidere le gerarchie per il pacchetto arretrato in questo finale di stagione, in casa Milan monitorano diversi centrali emergenti in vista della prossima stagione. L’identikit dalle parti di via Aldo Rossi prevederebbe un giovane, possibilmente italiano di passaporto o formazione calcistica anche per la questione liste. Caratteristiche queste che si sposano, sicuramente, molto bene con il nome di Diego Coppola. Il nazionale Under 21 rappresenta uno dei migliori specialisti difensivi nostrani ed è ormai alla terza stagione da titolare col Verona in Serie A. Tanto che appare pronto in estate a fare il grande salto in una big.
Inoltre gli ottimi rapporti tra Milan ed Hellas (vedi l’operazione Terracciano) possono certamente aiutare i rossoneri nella corsa la classe 2003, visionato da parecchi club italiani e inglesi negli ultimi mesi. A testimonianza di un rendimento brillante e apprezzato parecchio dai vari addetti ai lavori. Coppola, inoltre, vanta caratteristiche che oggi mancano nell’organico milanista. Il numero 42 del Verona, infatti, può giostrare indifferentemente sia da centrale una retroguardia a quattro sia come braccetto, come amano definirli oggi gli allenatori, in una linea difensiva a tre. Una duttilità che può tornare molto utile indipendentemente da chi allenerà il Diavolo nella prossima stagione.

Estate giusta per muoversi

Tra l’altro Coppola non ha neppure un legame particolarmente lungo con la società scaligera, visto che il suo contratto scade nel 2027. Tradotto: l’estate che verrà potrebbe essere quella giusta sia per chi vuole acquistarlo sia per chi deve cederlo. Il classe 2003 va di moda pure all’estero e potrebbe presto ritrovarsi protagonista di un intrigo internazionale. Se l’ottimo percorso fatto in Under 21 fa pensare a un futuro prossimo con l’Italia, non va affatto trascurato l’interesse palesato dalla federazione olandese.
Coppola, infatti, ha doppio passaporto grazie alla madre originaria dei Paesi Bassi. Tanto che non si esclude una chiamata da parte della nazionale Orange già nei prossimi mesi (l’hanno visionato un paio di volte). Sulla questione il centrale tiene tutte le porte aperte: “Se dovessi essere chiamato dall’Olanda, sarebbe un grandissimo onore. Sono metà olandese, ma sono nato e cresciuto in Italia, in più non parlo bene l’olandese. Magari la convocazione potrebbe essere l’occasione per impararlo meglio…”. E chissà che non possa diventare doppiamente compagno di squadra di Reijnders
 

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