Dalla vittoria dello scudetto al crollo in questo 2023, cosa è successo al Milan? Dopo aver vinto il campionato scorso la squadra di Pioli era stata data tra le favorite anche quest’anno in virtù di quanto fatto vedere durante la stagione passata. Note positive che i rossoneri hanno mantenuto anche nella prima parte di quest'anno, fino alla sosta mondiale, poi è arrivato il tracollo: a oggi il Milan è imploso, non vince una partita dal 4 gennaio 2023 e il momento difficile ha raggiunto il suo culmine prima con la debacle contro il Sassuolo e poi con la sconfitta nel derby con l'Inter. La striscia negativa di risultati ha fatto sprofondare la squadra di Pioli al sesto posto in classifica, a diciotto punti dalla capolista Napoli, e con il rischio di restare fuori dalla Champions League. Ma cosa è successo davvero al Milan? Cosa c’è alla base della profonda crisi che sta attraversando il club rossonero? In molti si interrogano e dal mondo incontrollato dei social negli ultimi giorni sono partite voci senza alcun fondamento su alcuni avvenimenti che si sarebbero verificati all’interno dello spogliatoio rossonero peggiorando una situazione già di per sé complicata.
Milan, le voci su Calabria, Pobega e Theo
Rumors, audio di whatsapp non identificati, gossip senza controllo: in questi giorni si rincorrono pettegolezzi senza alcuna fonte che parlano di presunte vicende personali e soprattutto extra calcistiche che coinvolgerebbero Pobega, Calabria, Theo Hernandez e Leao, con una lite tra i primi due smentita anche sui social dal capitano del Milan che ha scritto un lungo messaggio su Instagram: “Vincere o perdere, come le critiche, fanno parte di questo mondo. Le accettiamo e siamo i primi a non essere contenti e a voler cambiare le cose” - ha scritto Calabria, sottolinenando il periodo buio dei rossoneri. Nella seconda parte però il difensore rossonero ha voluto rispondere direttamente ai rumors, smentendo con fermezza le congetture e rassicurando i tifosi rossoneri: “Quello che non accettiamo in maniera assoluta sono le innumerevoli falsità che da qualche giorno si susseguono e coinvolgono i miei compagni ed il sottoscritto. Il nostro è un gruppo fantastico, sano e composto prima di tutto da uomini che si vogliono bene, con grandi valori morali, di rispetto e di stima reciproca. Continuiamo a rimanere concentrati sul nostro lavoro con la testa sul campo e basta con queste assurde illazioni”.
Milan, Maignan fuori da mesi altro fattore
Non solo un fantomatico spogliatoio spaccato dalle vicende personali: un'altra tematica al centro delle invenzioni di soggetti in Rete riguarda il rientro di Maignan. Il portiere del Milan, che si è infortunato a ottobre, è ancora ai box e il suo ritorno in campo continua a slittare. "Contiamo che possa ritornare presto" - ha detto Pioli nell'ultima conferenza stampa. Il problema al polpaccio del giocatore si è trasformato sui social in un mistero, con veleno sulla sua sparizione spiegata nei modi più disparati e della peggior specie. Di certo c'è solo che in campo la sua assenza si fa sentire in termini di sicurezza di tutto il reparto, che continua a traballare paurosamente.