MILANO - "Pur nella profonda amarezza per il fatto che i nostri tifosi non potranno seguire la propria squadra nella prossima Europa League, il club riconosce e rispetta il Financial Fair Play. AC Milan prende atto che non c'è altra via che accettare le sanzioni per poter intraprendere un percorso di ritorno al pieno rispetto delle regole". È arrivata la risposta del Milan che, con una nota ufficiale, accetta l'esclusione del club dalle competizioni europee per una stagione (con la Roma promossa ai gironi e il Torino ai preliminari). "Tali perdite e le conseguenti violazioni dei parametri del FFP, riconducibili alla gestione della proprietà precedente - si legge nella nota -, hanno generato le sanzioni dell'UEFA. AC Milan conferma il massimo impegno per riportare il Milan dove merita di stare, ai vertici del calcio europeo. La sanzione odierna rappresenterà un ulteriore stimolo a massimizzare gli sforzi per rientrare nei parametri del FFP e allo stesso tempo consolidare la competitività del Club, riportando AC Milan in uno scenario di sostenibilità e di un futuro sempre più positivo".

Scaroni: "Responsabilità non nostra"

"Non siamo noi responsabili delle infrazioni che sono state fatte. Ci spiace che non parteciperemo all'Europa League, naturalmente. D'altra parte, capiamo anche che dovevamo mettere la parola fine a questa vicenda e ci siamo rassegnati". Così il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha commentato il consent award raggiunto dal club con la Uefa e ratificato dal Tas. "Ci sarebbe piaciuto partecipare all'Europa League ma ci piace anche toglierci di dosso questo fardello", ha aggiunto Scaroni lasciando Casa Milan.