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Milan, Berlusconi verso la presidenza onoraria

ANSA

L'ex premier propenso ad accettare l'offerta di nuova proprietà. Intanto Montella si gode il ritorno di Lapadula

MILANO - Nel giro di qualche settimana Silvio Berlusconi non sarà più il proprietario del Milan, ma con ogni probabilità non uscirà di scena. L'ex premier sarebbe infatti propenso ad accettare la proposta della cordata cinese guidata da Sino-Europe Sports, che lo vorrebbe ancora nel ruolo di presidente onorario. Tutti gli ostacoli sembrano superati, la soluzione soddisfa Berlusconi e i futuri proprietari e sarà formalizzata al momento del closing, previsto per l'ultima settimana di novembre, quando sono invece attese le dimissioni dei due attuali amministratori delegati rossoneri, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. Galliani ha già chiarito di non essere disponibile a ricoprire un ruolo diverso da quello attuale, destinato a Marco Fassone, già operativo come 'ad in pectore', impegnato nella pianificazione del mercato di gennaio e nella ricerca di nuovi sponsor in Cina. Dal canto suo, Barbara Berlusconi, a meno di una settimana dalla nascita del terzo figlio, in mattinata ha riunito i collaboratori per fare il punto sul settore commerciale del Milan in vista del passaggio di consegne con la dirigenza cinese. Sino-Europe Sports è al lavoro per ridurre la cordata a 4-5 soci e attende dal governo di Pechino i permessi per il trasferimento dei 420 milioni di euro in Lussemburgo, dove la società ha la sua sede europea. Per vedere a San Siro il primo derby milanese in salsa cinese bisognerà attendere quello di ritorno. Il closing arriverà pochi giorni dopo il Milan-Inter del 20 novembre, incrocio cruciale del campionato per i rossoneri.

SQUADRA - Vincenzo Montella vivrà serenamente le due settimane di sosta, pur senza 12 giocatori impegnati nelle nazionali, incluso Gianluca Lapadula, chiamato da Giampiero Ventura per il forfait di Manolo Gabbiadini. Anche il ct ha riconosciuto la voglia, la determinazione e la capacità di farsi trovare al posto giusto al momento giusto dell'attaccante, che con il gol di tacco di ieri a Palermo (il suo primo in Serie A) potrebbe aver dato una svolta alla propria stagione. Di sicuro ha permesso al Milan di mantenere una media di due punti a partita, che in genere garantisce il pass per la Champions League. «Non arrenderti fino a quando non avrai raggiunto il tuo obiettivo, fino a quando la tua mano non avrà impugnato la vittoria! Il primo passo di un lungo cammino!», è il pensiero affidato ai social network dal capocannoniere dell'ultima Serie B, che dopo tre mesi da comprimario, ora in vista del derby può insidiare Carlos Bacca, a secco da 5 partite.

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