MILANO - Il Milan si è scrollato la nomea di squadra vecchia. Oggi, però, si può appiccicare un'altra etichetta, ovvero quella di essere una squadra dove non c'è spazio per i nuovi acquisti. Già, perché andando ad analizzare i tabellini delle prime sei giornate di campionato, si può notare come Montella abbia finora utilizzato solo tre dei sei nuovi veri acquisti - dunque senza prendere in esame gente come Paletta o Suso, rientrati dai prestiti -, e li abbia schierati titolari solo 4 volte.
SOLO BRICIOLE - Montella non ha ancora utilizzato l'esterno argentino Vangioni (di fatto è la quinta scelta fra i terzini), il centrocampista croato Pasalic (indietro di condizione dopo sei mesi di inattività per infortunio) e l'ex viola Mati Fernandez (infortunatosi in nazionale poche ore dopo essere stato acquistato), di fatto i tre giocatori arrivati quasi a costo zero. Ma non è che sia andata molto meglio a chi è stato pagato diversi milioni, anzi. Lapadula, acquistato per 9 milioni dal Pescara, è stato impiegato da Montella in tre occasioni, ma solo una da titolare, a Genova con la Sampdoria. Meglio è andata a Sosa (7,5 milioni al Besiktas), due volte titolare con Udinese e Sampdoria più una presenza da subentrante. Infine Gomez (8 milioni al Lanus), lanciato a Napoli per la squalifica di Paletta e poi gettato nella mischia in un paio di spezzoni finali. Si evince, dunque, come i nuovi arrivati non possano essere definiti dei titolari del Milan.