IL REGALO - La novità per loro più succosa sarà l’ingresso sulla scena di Nelio Lucas e della Doyen Sports che da molto premeva per avere uno sbocco nel remunerativo mercato italiano (non a caso il potentissimo affarista in questi giorni è piombato a Milano). Il regalo di Lucas a Galliani (di cui è ottimo amico) può essere Radamel Falcao che vivacchia in prestito allo United sul filo del malcontento: essendo il cartellino del colombiano di fatto di proprietà del discusso fondo di investimento, non ci sarà problema a trovare un accordo per il suo ingaggio extralarge. Anche perché Falcao verrà usato come icona della rifondazione milanista, come il campione che riporterà i tifosi a San Siro e rilancerà il merchandising. Anche questo ha convinto Berlusconi dopo le perplessità di un paio di giorni fa. Nell’incontro del primo maggio ad Arcore con Galliani l’ad che ha la delega sulla parte sportiva ha rassicurato il presidente sulle potenzialità che Doyen può offrire al club. E così Berlusconi ha capito che il suo Milan finirà in buone mani. E i tifosi potranno gustarsi Falcao anziché Pazzini e Destro. Con tutto l’affetto possibile per due onesti professionisti, sarà tutt’altra musica.
IL REGALO - La novità per loro più succosa sarà l’ingresso sulla scena di Nelio Lucas e della Doyen Sports che da molto premeva per avere uno sbocco nel remunerativo mercato italiano (non a caso il potentissimo affarista in questi giorni è piombato a Milano). Il regalo di Lucas a Galliani (di cui è ottimo amico) può essere Radamel Falcao che vivacchia in prestito allo United sul filo del malcontento: essendo il cartellino del colombiano di fatto di proprietà del discusso fondo di investimento, non ci sarà problema a trovare un accordo per il suo ingaggio extralarge. Anche perché Falcao verrà usato come icona della rifondazione milanista, come il campione che riporterà i tifosi a San Siro e rilancerà il merchandising. Anche questo ha convinto Berlusconi dopo le perplessità di un paio di giorni fa. Nell’incontro del primo maggio ad Arcore con Galliani l’ad che ha la delega sulla parte sportiva ha rassicurato il presidente sulle potenzialità che Doyen può offrire al club. E così Berlusconi ha capito che il suo Milan finirà in buone mani. E i tifosi potranno gustarsi Falcao anziché Pazzini e Destro. Con tutto l’affetto possibile per due onesti professionisti, sarà tutt’altra musica.