BALOTELLI - "Dal primo giorno cerco di dare a tutti i giocatori la stessa attenzione, in maniera diretta e trasparente, provando a capire le esigenze di ognuno. E con Balo ho fatto altrettanto. Qualcuno parla di coccole...per me si tratta solo di gestione di un atleta". Clarence Seedorf spiega così il rapporto instaurato con Mario Balotelli da quando è arrivato sulla panchina del Milan. Il tecnico olandese, pur sottolineando che "quando siamo in campo sono molto esigente con lui perché credo abbia il potenziale per fare le cose che gli chiedo", ribadisce quindi alla vigilia della trasferta di Firenze che non ci sono differenze tra l'attaccante e gli altri componenti del gruppo rossonero. "Certo, in Italia Balotelli è sempre un punto di riferimento mediatico - conclude - però non ci sono differenze nel mio approccio, i modi invece sono differenti a secondo del giocatore perché ognuno è fatto a modo suo".
BALOTELLI - "Dal primo giorno cerco di dare a tutti i giocatori la stessa attenzione, in maniera diretta e trasparente, provando a capire le esigenze di ognuno. E con Balo ho fatto altrettanto. Qualcuno parla di coccole...per me si tratta solo di gestione di un atleta". Clarence Seedorf spiega così il rapporto instaurato con Mario Balotelli da quando è arrivato sulla panchina del Milan. Il tecnico olandese, pur sottolineando che "quando siamo in campo sono molto esigente con lui perché credo abbia il potenziale per fare le cose che gli chiedo", ribadisce quindi alla vigilia della trasferta di Firenze che non ci sono differenze tra l'attaccante e gli altri componenti del gruppo rossonero. "Certo, in Italia Balotelli è sempre un punto di riferimento mediatico - conclude - però non ci sono differenze nel mio approccio, i modi invece sono differenti a secondo del giocatore perché ognuno è fatto a modo suo".