DA COSA RIPARTIRE - Puntare il tedesco significherebbe sicuramente investire molto. Klopp costa, ma i soldi spesi per lui potrebbero essere poi risparmiati sulla squadra perché l'allenatore del Borussia è bravissimo a lavorare con il materiale a disposizione e a valorizzare i giovani (i rossoneri ne hanno di buoni, alcuni in Primavera, altri in giro come Niang). Il Milan, fra rosa a Milanello, prestiti e ultime comproprietà (di valore), ha sotto contratto 41 giocatori, dunquequalcosa di corposo si potrebbe ricavare dalle cessioni. Klopp ama giocare con il 4-2-3-1 e analizzando la squadra rossonera saranno soprattutto due i reparti dove bisognerà investire: i centrali di difesa e il centrocampo. Sulle corsie, infatti, Abate, De Sciglio e Antonelli rappresentano una base importante da cui ripartire; in attacco le alternative ci sono, vedi El Shaarawy (Klopp lo voleva a Dortmund), Cerci, Menez, Bonaventura, Honda, Destro (se sarà riscattato, lui ha avuto garanzie) e volendo Suso. Diego Lopez sarà il portiere (Gabriel, se il Carpi salirà in A completerà la sua esperienza prima di tornare), poi ci sarà bisogno del mercato.
Federico Masini
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