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Milan, Barbara e Adriano: compleanni sul filo del rasoio

Oggi Galliani compie 70 anni, Barbara Berlusconi 30. La data di nascita, oltre all’amore per il Milan, sono le poche cose che li accomunano

MILANO - L’area commerciale festeggia con l’area sportiva: per ora solo il compleanno, però. Perché a livello sportivo e di rapporti personali, c’è poco, pochissimo da festeggiare. Il caso ha voluto che Adriano Galliani e Barbara Berlusconi siano nati lo stesso giorno dello stesso mese: ma divisi da quaranta anni esatti. Così, oggi è per entrambi un giorno speciale: settanta dice la carta d’identità del vecchio e navigato ad; trenta quella sicuramente meno sgualcita dell’arrembante ad. Nessuna meta esotica ma solo feste più o meno intime, dopo che ieri si sono entrambi presentati alle rispettive scrivanie di casa Milan. Galliani dovrebbe partire per Forte dei Marmi, mentre Barbara ha scelto la quiete della famiglia.


TREGUA - Al momento a nessuno dei due conviene fare la guerra per cui da entrambi gli entourage trapelano messaggi di rinnovata convivenza. La tregua è obbligata soprattutto dai risultati sportivi, che sono assolutamente negativi e che non tendono a migliorare. Anche se le deleghe tra i due sono ben precise, è evidente che la parte sportiva non può muoversi senza i finanziamenti della parte economica. E la parte commerciale, se non arrivano i risultati sportivi, può svilupparsi ben poco. Ecco perché sarebbe il caso che, per il bene comune (e cioè del Milan), una volta deposti i calici del brindisi, i due, magari bussando ad Arcore,  pensassero al modo per rinforzare una squadra che, così come è composta adesso, non può certo garantire né il ritorno in Champions, che da tutti viene indicato come l’obiettivo minimo, ma nemmeno la conquista dell’Europa League. Perché, alla fine, lo sanno tutti e due: solo i successi sportivi potrebbero consentire alla strana coppia di durare più di quanto tutti prevedono. Ovvero poco, molto poco. Perché sotto la cenere di una pace di comodo, restano tutte le divergenze anche generazionali tra due persone che continuano a vedere e ad intendere il calcio in maniera molto diversa. Uniti per la strettissima attualità, ma necessariamente divisi dalla visione a lungo termine. Auguri a tutti e due...

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