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Calciomercato Milan, si aspetta la Champions. Ancelotti o Seedorf resta

Foto REUTERS
Galliani culla l’idea dell'ex tecnico oggi alle merengues ma bisogna vedere come finirà la finalissima con l'Atletico. L'olandese favorito su Donadoni in caso di risposta negativa
MILAN - Passano i giorni e si delineano sempre meglio i progetti del Milan per quanto riguarda la panchina del prossimo anno. Dopo le incertezze iniziali, che in realtà partivano da una certezza, ovvero l’esonero di Clarence Seedorf, tutto è tornato in discussione. Anche la posizione dello stesso olandese, che nel fixing di Casa Milan è dato in continua ascesa. Anzi, dal “dead coach walking” di qualche settimana fa, adesso occupa con ogni probabilità la seconda posizione, a pari merito con Roberto Donadoni. Davanti a loro, pur con una percentuale tutta da verificare, c’è sempre Carlo Ancelotti.

DOPO MADRID - Ecco perché Madrid sta per diventare nel prossimo weekend il centro del mondo rossonero. Ci sarà, ovviamente, Ancelotti, impegnato a regalare la decima Champions League al Real Madrid; e ci sarà Adriano Galliani, da sempre invitato d’onore alla finalissima e che quest’anno avrà un motivo in più per non perdersela. Ed è stato invitato anche Clarence Seedorf, l’unico giocatore al mondo ad aver vinto quattro edizioni della Champions League con tre maglie diverse. L’olandese, al momento, sembrerebbe però propenso a rimanere a Milano. In ogni caso, molto verterà attorno al Real Madrid e ad Ancelotti. Al di là delle parole decise di ieri («Il mio futuro è a Madrid. Con la Decima o senza la Decima»), è evidente che nella settimana che porta alla finale di Lisbona a di diverso sarebbe potuto uscire dalla sua bocca. Poi, bisognerà vedere che cosa accadrà contro l’Atletico di Madrid, anche se al momento manca un aspetto fondamentale: capire cosa vuol fare davvero Ancelotti, nel futuro. In questa chiave, l’esito della finale è quasi ininfluente: se vince, regalerebbe la “decima” al Real Madrid e a quel punto né lui avrebbe più molto da chiedere al club, né il club avrebbe da chiedere a lui. Se perde, considerato che i rapporti con Florentino Peres non sono idilliaci, si potrebbe arrivare a un divorzio anticipato, seppur a suon di milioni. E a questo proposito, in entrambe le situazioni, resterebbe da valutare l’aspetto economico: Ancelotti guadagna, secondo France Football, 13,5 milioni di euro lordi all’anno fino al 2016. Siamo sicuri che, pur di tornare al Milan dove, un giorno, potrebbe anche prendere il posto di Galliani o comunque diventare una specie di Alex Ferguson rossonero, sarebbe disposto a ridursi così drasticamente lo stipendio?

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