LA PRIMA VOLTA - Tra l’altro, Balotelli ha un motivo in più per fare bene: mai in carriera ha segnato nella fase a eliminazione diretta della Champions anche se un pezzetto di Triplete l’Inter lo deve proprio a un gol di Mario, quello segnato su punizione al Rubin Kazan nella partita decisiva del girone dopo aver confezionato un assist (di tacco) a Eto’o. Balotelli, tra l’altro, nella lunga vigilia che porterà alla partita ha già concesso un’intervista a Marca: «Ho parlato con Seedorf della situazione della squadra e le cose che devo fare in campo, in questo momento i cambiamenti sono normali. Lui è un grande campione, è davvero un piacere ascoltare i suoi consigli. La sfida tra me e Diego Costa? La battaglia è tra Milan e Atlético non tra me e lui. Simeone? È sempre un onore quando un allenatore ti stima. In questo momento io sono del Milan». E con Seedorf, vi rimarrà a lungo.
LA PRIMA VOLTA - Tra l’altro, Balotelli ha un motivo in più per fare bene: mai in carriera ha segnato nella fase a eliminazione diretta della Champions anche se un pezzetto di Triplete l’Inter lo deve proprio a un gol di Mario, quello segnato su punizione al Rubin Kazan nella partita decisiva del girone dopo aver confezionato un assist (di tacco) a Eto’o. Balotelli, tra l’altro, nella lunga vigilia che porterà alla partita ha già concesso un’intervista a Marca: «Ho parlato con Seedorf della situazione della squadra e le cose che devo fare in campo, in questo momento i cambiamenti sono normali. Lui è un grande campione, è davvero un piacere ascoltare i suoi consigli. La sfida tra me e Diego Costa? La battaglia è tra Milan e Atlético non tra me e lui. Simeone? È sempre un onore quando un allenatore ti stima. In questo momento io sono del Milan». E con Seedorf, vi rimarrà a lungo.