Lecce, talenti e... Benedetta Primavera

Talenti dicevamo. Il Lecce in Serie A ne ha messi in mostra tanti tra esordienti e giovani leve. Partendo da dietro sicuramente fa parlare e tanto la crescita di Baschirotto. Lui la vera incarnazione del lavoro del Lecce: sacrificio, lavoro e voglia di volare. La sua crescita non è la sola tra i giallorossi perché si possono benissimo citare giocatori come Hjulmand (finito anche nel mirino di diverse squadre per il mercato), Strefezza, Colombo, Banda, Gendrey, Ceesay, Gonzalez (quest'ultimo promosso dalla Primavera). Una rosa giovane e ricca di talento in grado di intercambiarsi all'interno di una partita o di un sistema di gioco fatto su misura per questa squadra. Il lavoro di Baroni e del Lecce in generale si ripercuote in maniera positiva sulla società e a scendere anche sulla Primavera. Due indizi fanno una prova. Certi detti alle volte non sbagliano ed è così anche per il Lecce.

La squadra di Coppitelli guida la classifica del campionato Primavera dvanti a squadre ben più blasonate nella categoria. Corvino ha messo mano anche e soprattutto sull'U19 per la crescita di ragazzi futuribili per la prima squadra. Gonzalez e Lemmens sono la prova concreta che il Lecce punta anche sui suoi giovani. Due squadre che viaggiono insieme, proprio nel vero senso della parola. Da Bergamo a Genova, Primavera e prima squadra sullo stesso aereo per creare compattezza e unità. Per il futuro con la conferma da parte di Sticchi Damiani di voler puntare sui giovani per la prossima stagione si possono menzionare anche: Berisha, Vulturar, Samek, Burnete, Munoz, Salomaa, Pascalau sono solo alcuni dei nomi dei talenti della Primavera a disposizione di Coppitelli. Ragazzi interessanti e arrivati in Italia grazie alle attente visioni dello scouting guidato dalla mano di Corvino. La rivelazione Lecce dalla prima squadra alla Primavera: la ricerca del talento per la solidità di una società che viaggia a vele spiegate verso una salvezza anticipata.