La Figc blinda i cancelli del mercato biancoceleste. A bloccare le trattative di Claudio Lotito è il mancato rispetto dell'Indice di liquidità, uno dei tre indici economici da cui dipende il via libera alle operazioni in entrata, nonché noto cruccio del presidente. Nello specifico, il parametro che secondo le rilevazioni della Federcalcio non sarebbe stato rispettato dalla Lazio, in quanto inferiore alla soglia minima di 0.7, misura la capacità del club di rispettare gli impegni finaziari sul breve termine, a sua volta calcolato come rapporto fra attività e passività correnti. Caso vuole che nel gennaio 2022, in piena sessione invernale, Maurizio Sarri dichiarò: "Siamo bloccati dall’indice di liquidità. Che non ho nemmeno capito che c***o sia".
Sarri al bivio
E proprio il tecnico classe '59, tornato nella Capitale il 2 giugno scorso pronto a iniziare il suo secondo ciclo, sembra ora ritrovarsi a un bivio, con un progetto da portare avanti con le mani legate (o quasi) e il clamoroso scenario di un addio. E ancora, ironia della sorte vuole che l'indice di liquidità resterà in vigore solo per la sessione estiva 2025. Da gennaio 2026 infatti, la Figc considererà solamente l’indice di indebitamento equivalente al rapporto tra debiti e ricavi e l’indicatore del costo di lavoro allargato, fissato a un tetto massimo dell'80% di stipendi e cartellini in rapporto ai ricavi.