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Sarri e l'eredità lasciata da Immobile: Anderson, Pedro, Cancellieri o... Milinkovic!

Il tecnico della Lazio è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta al Gewiss Stadium con l'Atalanta di Gasperini

FORMELLO (Roma) - "L'assenza di Immobile? L'assenza di giocatori che hanno certi numeri sono pesanti, succede a tutte quelle che hanno gicoatori così impattanti. Se il PSG non avesse Mbappé sarebbe un po' preoccupato, come il Barcellona senza Lewandowski. Il rischio di perdere un po' di potenziale c'è, noi l'anno scorso nel finale siamo riusciti lo stesso a fare bene. Dobbiamo dare il 100%. Noi uno con caratteristiche simili non lo abbiamo, dobbiamo andare su caratteristiche diverse. L'anno scorso ci hanno provato Pedro e Felipe Anderson, ora anche Cancellieri viste le tante partite". Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Lazio, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato delle possibili soluzioni in attacco, visto l'infortunio del bomber scuola Juve: "Ci sono tre giocatori che hanno giocato più di Ciro. Se fossi sicuro che si sarebbe fatto male l'avrei tenuto fuori. A livello muscolare non aveva dato segnale, altri hanno più minutaggio. Qualcuno ha giocato di più anche con la Nazionale, dovrebbero farsi male in tanti. Lewa l'ho sempre visto in campo col Barça, puoi avere la rosa che vuoi, ma alcuni giocano sempre lo stesso. Inutile farsi troppe masturbazioni mentali. Recuperarlo prima? Sitamo facendo ogni tentativo, il ragazzo l'ho visto tosto a volere accorciare i tempi, Si può fare e non c'è margine di rischio, ho visto il piano terapeutico, è bello tosto, è di uno che si è messo a disposizione per recuperare un po' prima. Chi sarà il rigorista? Il primo è chi se la sente. Tante gerarchie non le voglio fare, puoi dare la responsabilità a uno che non se la sente ma non ha il coraggio di dirlo. Si fanno 3-4 nomi, poi va chi se la sente. Immobile è un animale da gol, quando c'è lui li tira lui".

Sarri su Felipe Anderson, Pedro, Cancellieri e Romero

"Anderson al centro? Felipe ha una soluzione in più, a Pedro di andare in profondità non glielo puoi chiedere. Viene sempre incontro e la vuole tra i piedi. Con un'aggressività così alta è pericoloso, Felipe alterna anche i movimenti negli spazi, con squadre così uomo contro uomo penso sia una soluzione in più. Cancellieri? Se li vedo tutti sullo stesso livello di efficacia scelgo per gli avversari, se in una settimana uno mi sembra più in condizione scelgo quello. Cancellieri ha delle qualità, sta migliorando molto spalle alla porta di sponda, senza incaponirsi. Negli spazi ha una gamba interessante, gli manca un po' l'attacco della porta e dell'area. Cancellieri fa una sponda di testa, si fa il cross e lui ancora non è arrivato in area, ma c'era Vecino che era partito 10 metri dietro di lui. Gli manca il gol nella testa, in alcune cose però è migliorato molto. Romero? Più simile a Pedro, rapidissimo ma non velocissimo. Velocissimo negli spazi stretti, ma non attacca gli spazi. Lo vedo più simile a Pedro che non a Felipe".

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