ROMA - Una vittoria di misura arrivata grazie al dodicesimo titolare, che in assenza di pubblico al secolo si chiama Felipe Caicedo. Sempre lui a togliere le castagne dal fuoco a Simone Inzaghi. Contro il Crotone è stato il suo settimo sigillo in Serie A quest’anno, terzo miglior marcatore dei biancocelesti alle spalle di Ciro Immobile con 14 gol e Luis Alberto con 8. Chissà se la rete che ha evitato la figuraccia alla Lazio venerdì all’Olimpico, basterà per convincere Inzaghi a dargli una chance nell’ultimo match di Champions prima (salvo clamorose rimonte non pronosticabili) dell’addio.

Il 16 marzo si va al Tibunale Federale Nazionale

Quella che sta per iniziare invece sarà una settimana delicatissima non solo sul fronte Champions con la sfida di mercoledì ma anche con l’antipasto di giustizia sportiva di martedì 16 marzo. Al Tribunale federale nazionale si svolgerà il processo che vede la Lazio e Claudio Lotito dover rispondere della responsabilità diretta nell’affaire-tamponi di ottobre-novembre. I biancocelesti rischiano una forte penalizzazione che alla vigilia del ritorno in Baviera non contribuirà certo a far tornare una serenità che dal pesante 1-4 dell’andata sembra essersi sciolta come neve al sole.

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