Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Juve: "Le carte segrete non hanno alcun valore”

Nel presentare ai soci la situazione, la società fa il punto sulle vicende giudiziarie, con la propria versione. Emerge dalla semestrale la linea difensiva sugli accordi di mercato: pro memoria che non si sono verificati

TORINO - Dalle carte sulla relazione semestrale della Juventus emerge qual è la linea difensiva bianconera in merito ai memorandum, integrazioni di indagini depositati dagli inquirenti dell’inchiesta Prisma a febbraio e a marzo, considerati contratti occulti per acquistare e cedere i calciatori, così da riuscire a far quadrare i bilanci. «I promemoria, risalenti agli anni 2018, 2019, e 2020 - si legge nel comunicato di approvazione della semestrale - attinenti a possibili operazioni di mercato con altri club non rappresentano contratti. I nostri consulenti legali e contabili ne hanno accertato la radicale irrilevanza ed inesistenza sotto il profi lo giuridico, sia per l’ordinamento sportivo sia per quello statuale. Di conseguenza la società non ha ritenuto sussistenti i presupposti per modificare ricavi o costi correlabili alle operazioni ipotizzate nei documenti in oggetto».

Foglietti senza valore, che non impegnano il club bianconero: del resto la riprova della loro non contrattualità sta nella realtà dei fatti. Quante di queste cosiddette carte segrete contengono elementi poi effettivamente avvenuti? Nessuna. Si sa che il calciomercato è così fluido e veloce che le società tengono vive tutte le opportunità, che non sempre però si traducono in operazioni concluse. Mandragora, per esempio, oggi alla Fiorentina, viene ceduto dalla Juventus all’Udinese nel 2018 per 20 milioni, con una plusvalenza di oltre 13 milioni. Il contratto prevedeva una clausola di recompra a 26 milioni da esercitare entro il 2020. Mandragora gioca due anni con risultati poco brillanti e nel giugno 2020 si infortuna al crociato. La Juventus lo ricompra a 10 milioni (più 6 di bonus) per poi lasciarlo in prestito ai friulani. Secondo i pm, parallelamente al contratto depositato in Lega in cui si parlava di «facoltà» di riacquisto, la Juventus avrebbe sottoscritto un secondo accordo segreto con «obbligo» di riacquisto, ma le cifre sono diverse da quelle pattuite.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi